Commentario abbreviato:Salmi 76:107 Versetti 7-12 Il popolo di Dio è il mite della terra, il tranquillo del paese, che subisce il male, ma non lo fa. Il Dio giusto sembra tacere a lungo, eppure, prima o poi, farà sentire il suo giudizio. Viviamo in un mondo arrabbiato e provocatorio; spesso sentiamo molto, e siamo portati a temere di più, l'ira dell'uomo. Ciò che non si volge a sua lode, non potrà scoppiare. Egli può porre dei limiti all'ira dell'uomo, come fa con il mare in tempesta; fino a dove deve arrivare, e non oltre. Tutti si sottomettano a Dio. Le nostre preghiere e le nostre lodi, e soprattutto i nostri cuori, sono i regali che dobbiamo portare al Signore. Il suo nome è glorioso ed è il giusto oggetto del nostro timore. Egli taglierà lo spirito dei principi; lo staccherà facilmente, come si stacca un fiore dal gambo o un grappolo d'uva dalla vite; così significa la parola. Egli può dissuadere i più audaci: poiché non c'è contesa con Dio, è nostra saggezza, come è nostro dovere, sottometterci a Lui. Cerchiamo il suo favore come nostra parte e affidiamogli tutte le nostre preoccupazioni. Riferimenti incrociati:Salmi 76:10Ge 37:18-20,26-28; 50:20; Eso 9:16,17; 15:9-11; 18:11; Dan 3:19,20; At 4:26-28; Ap 11:18 Dimensione testo: |